Gottfried Wilhelm Leibniz

Gottfried Wilhelm Leibniz è stato un filosofo, matematico e scienziato tedesco. È considerato uno dei più grandi pensatori del XVII secolo e ha fatto importanti contributi in diversi campi, tra cui la filosofia, la logica, la matematica e la teologia. È noto per il suo lavoro sulla teoria delle monadi, sull'armonia preordinata e per aver sviluppato il calcolo infinitesimale in modo indipendente da Isaac Newton. 




Alcune delle sue opere filosofiche più importanti includono "Monadologia", in cui sviluppa la sua teoria delle monadi, "Teodicea", in cui discute il problema del male e cerca di conciliare la presenza del male nel mondo con l'esistenza di un Dio buono e onnipotente, e "Nuovi saggi sull'intelletto umano", in cui esplora la natura della conoscenza umana e critica le teorie di John LockeLeibniz e Locke avevano visioni diverse su molte questioni: ad esempio, Leibniz criticava l'idea di Locke secondo cui la mente umana è una "tabula rasa" all'inizio della vita, sostenendo invece che la mente è intrinsecamente dotata di conoscenza innata. Inoltre, Leibniz era in disaccordo con la sua teoria sulla percezione sensoriale come fonte primaria di conoscenza, sostenendo invece che la ragione e l'intuizione sono fondamentali per la comprensione del mondo. 


Secondo il filosofo, la conoscenza innata della mente non deriva dall'esperienza sensoriale, ma è intrinseca alla nostra natura. Dio, nella sua infinita saggezza, ha creato le nostre menti con un insieme di idee innate che ci permettono di comprendere il mondo. Queste idee innate sono presenti fin dalla nascita e ci forniscono una base di conoscenza su cui costruire ulteriormente. Leibniz credeva che queste idee innate fossero universali e comuni a tutti gli esseri umani, e che fossero accessibili attraverso la ragione e l'intuizione. Alcuni esempi di idee innate potrebbero includere concetti come quello di causa ed effetto, il concetto di tempo e spazio, il principio di identità e non contraddizione, e anche il concetto di Dio. Queste idee innate sono considerate universali e presenti in tutte le menti umane, indipendentemente dall'esperienza individuale; sono come fondamenta su cui possiamo costruire la nostra comprensione del mondo. 


La teoria delle monadi di Leibniz è una parte fondamentale del suo pensiero filosofico. Secondo Leibniz, le monadi sono delle entità individuali e indipendenti che costituiscono la realtà. Ogni monade è un centro di forza e azione, e non ha parti o componenti, sono prive di finestre o comunicazione diretta tra di loro. In sostanza, con questa teoria afferma che ogni entità esistente è una monade unica e irripetibile, e che l'intero universo è composto da un insieme di monadi interconnesse. Secondo Leibniz, Dio è il creatore di tutte le monadi e ha stabilito un ordine armonioso tra di loro. Le monadi, essendo entità individuali e indipendenti, non possono influenzarsi direttamente l'una con l'altra. Tuttavia, Dio, essendo onnisciente e onnipotente, ha armonizzato le monadi in modo che agiscano in accordo con l'ordine divino. Ogni monade, essendo indipendente e autonoma e agendo in base alle sue proprie caratteristiche interne, solleva alcune implicazioni sulla libertà umana. Sebbene le azioni delle monadi siano determinate dalle loro caratteristiche interne, c'è comunque spazio per la libertà umana. Gli esseri umani, come monadi, sono dotati di ragione e volontà, quindi, nonostante l'ordine e l'armonia delle monadi, Leibniz riconosce che gli esseri umani hanno una certa libertà di scelta e di azione.


Leibniz affronta la questione della conciliazione tra libertà umana e predestinazione divina attraverso la sua concezione dell'armonia preordinata. 



Secondo Leibniz, Dio, essendo onnisciente e onnipotente, ha creato un universo in cui la libertà umana e la predestinazione divina coesistono in armonia. Egli sostiene che
Dio, nella sua saggezza infinita, ha previsto tutte le scelte e le azioni degli esseri umani, ma senza violare la loro libertà: Dio ha creato un mondo in cui le scelte umane sono in linea con il suo piano divino. Quindi, mentre gli esseri umani sono liberi di prendere decisioni, queste decisioni sono già state preordinate da Dio in un modo che si allinea con la sua volontà. Le azioni umane sono soggette a un ordine armonioso stabilito da Dio, il che significa che non possiamo agire in modo completamente arbitrario o indipendente dalle leggi divine

 

Il filosofo aveva un pensiero politico che si basava sulla sua visione di un mondo armonioso e ordinato. Credeva che il potere politico dovesse essere guidato da una monarchia benevola, in cui un sovrano saggio e illuminato governasse per il bene comune. Leibniz sosteneva che il sovrano dovesse essere guidato dalla ragione e dalla moralità, e che il suo scopo principale fosse promuovere la pace, la prosperità e il benessere del popolo. Inoltre, credeva che gli stati dovessero cooperare tra loro per raggiungere una pace duratura e che le controversie dovessero essere risolte attraverso la diplomazia anziché la guerra. 

Commenti

Post popolari in questo blog

David Hume

Cartesio

John Locke